Rabbuffo, a casa sua botte per tutti

TERAMO – Soddisfatto del riconoscimento politico di Fli come forza di Governo, Rabbuffo annuncia che presto ci saranno novità in termini di adesioni e di costruzione delle alleanze che riguarderanno il peso di Fli nelle prossime elezioni amministrative di primavera. Dopo le bordate alla sua maggioranza, quella regionale, salvo poi sostenerla votando il bilancio, adesso Rabbuffo spara in casa, a Teramo, verso una maggioranza che giudica arrogante, e che “esclude il dialogo e la condivisione nelle scelte politiche”. Così il consigliere regionale di Futuro e Libertà per l’Italia interviene a Teramo, nel corso di una conferenza stampa convocata per scandire le tappe dei risultati politici conseguiti dal nuovo partito in Consiglio regionale, ma anche senza lesinare accuse verso un Pdl che per Rabbuffo esclude la “partecipazione e va avanti per annunci”. Il consigliere allude alle scelte del Comune di Teramo in tema di traffico fatte in passato, quando era vicesindaco e assessore al ramo (“erano condivise anche da Chiodi, ora si prendono le distanze”), ma anche alle scelte dell’attuale sindaco, come quella di eliminare i varchi dal centro storico. “Brucchi ha dichiarato che lo farà con i soldi della Regione, annunci che non avranno seguito – commenta Rabbuffo –  la Regione ha ben altre priorità”. Quasi nostalgico Rabbuffo quando parla di un passato (quello in cui Forza Italia non aveva le “attuali derive” del Pdl), in cui le forze della coalizione si interrogavano reciprocamente sulle strategie e sulle scelte, ma anche orgoglioso di aver compiuto ora una scelta, quella dell’adesione a Fli, che lo porta a essere “libero di dire le cose a casa sua”. Così come libero si sente adesso Rabbuffo di poter esprimere di volta in volta il suo appoggio al governatore Gianni Chiodi, un appoggio garantito in sede di votazione di Bilancio e che ha “fruttato” a Fli un assessore nel prossimo rimpasto di Giunta ma anche risultati importanti come un emendamento a favore dell’Izs di Teramo sulla raccolta dei funghi e l’ottenimento di 100mila euro da destinare alla cooperazione  tra l’Associazione di assistenza sanitaria e opere sociali della Comunità marocchina e i progetti di ricerca dell’Istituto Caporale sulle zoonosi nei paesi del Mediterraneo insieme alla Facoltà di Veterinaria dell’Università d Teramo. Importante ancora per Rabbuffo la riduzione delle deroghe di apertura dei centri commerciali (domeniche ridotte di 6, da 40 a 34): "Le piccole attività non possono correre in affanno dietro a una concorrenza che non possono mantenere – ha dichiarato il consigliere regionale di Fini -». Massoneria: dopo Virtual City, la critica di Rabbuffo si concentra anche sulla statua del "massone Garibaldi", e ancora sul simbolo dell’occhio massonico che appare nella lunetta del duomo. Intanto a Teramo l’ingresso nel partito di Paolo Albi non è più un mistero, anche se, come dichiarato da Rabbuffo “sarà lo stesso Albi a sciogliere presto le riserve”.